mercoledì 18 giugno 2014

Risotto con bocconcini di persico, scorzette fritte di limone e pistacchi mantecato con crescenza e olio di rucola

Ci sono cose che proprio non immagini star bene insieme. Come certe coppie che guardi per strada e pensi: "Uch!". Ma: vuoi mettere la meraviglia di vederci capovolti come Alice?Lo stupore eccitante di uscire dal giardino di casa e ritrovarci nel Paese delle Meraviglie?
Così, ti fermi. Taci. E osservi. Così prendi un po' di questo, un po' di quello. Ascolti. Perché gli ingredienti ci parlano. Ci raccontano una serie di infinte, possibili storie, che non si realizzeranno mai. Nessuna di loro, tranne una. Quella storia che può esistere solo se quel dato ingrediente si sposa con quell'altro e con quell'altro ancora e via dicendo. Immaginate di prendere Mr. Darcy. Sì, proprio lui, "Orgoglio e Pregiudizio". Cosa lo rende unico? Non rispondiamo solo Lizzy. Sarebbe ingiusto verso la cara signorina Austen. Mr. Darcy è Mr. Darcy, perché c'è Georgina. Perché c'è stato Mr. Wickham senior, che compare nel libro come un ricordo nebuloso, ma incancellabile. E potrei scrivere un libro solo su questo. Ora, prendiamo il buon Darcy e scaraventiamolo, solo soletto, sul treno per S. Pietroburgo con Anna K. Senza Georgina, senza Lizzy. Sarebbe stato lo stesso personaggio? Migliore o peggiore, chi può dirlo? Sicuramente diverso. La sua unicità è data da tutti i personaggi che sono coesistiti e coesistono a lui. Lo stesso succede con gli ingredienti.
Così è nato questo piatto: accostamenti improbabili, ma che insieme funzionano. Unicamente.

Ingredienti per quattro persone:

  • 400 gr di riso Carnaroli
  • 200 gr di filetto di pesce persico
  • 30 gr di granella di pistacchi
  • 20 gr di rucola
  • scorza di un limone
  • pangrattato q.b.
  • prezzemolo q.b. 
  • olio evo q.b.
  • 120 gr di crescenza
  • 30 gr di burro
  • 30 gr di parmigiano reggiano
  • 1 scalogno
  • 1 1/2 bicchiere di vino bianco
  • brodo vegetale q.b.

Tagliate la scorza del limone a striscioline ed eliminate la parte bianca. Fatela bollire un pentolino d'acqua e tuffatevi le scorzette.
In un altro pentolino portate a bollore abbondante acqua salata con uno spicchio di aglio. Tuffatevi la rucola e fate cuocere per 30 minuti.
Nel frattempo preparate il persico: preparate la panatura con pan grattato, gocce di limone, mezzo bicchiere di vino bianco e prezzemolo. Disponete metà panatura su metà pirofila, adagiatevi sopra il filetto di persico e ricoprite con la panatura restante. Accendete il forno a 180° e, una volta raggiunta la temperatura, infornate per 15-20 minuti.
Tritate finemente lo scalogno e fatelo stufare. Toglietelo dalla padella e aggiungete il riso. Fatelo tostare e sfumate con il vino bianco. Aggiungete nuovamente lo scalogno e procedete la cottura del riso bagnando con il brodo.
In una piccola padella scaldate tre cucchiai d'olio e friggete le scorze di limone preparate in precedenza. Scolate la rucola e porla in una bacinella con due mestoli dell'acqua di cottura, una presa di sale e tre cucchiai d'olio. Frullate il tutto con un frullatore a immersione e mettete da parte l'olio alla rucola. Nel frattempo, togliete il persico dal forno e tagliatelo a bocconcini, tenendolo in caldo fino al momento di servire.
Terminate la cottura del riso e procedete alla mantecatura con la crescenza, il burro e il parmigiano grattuggiato.
Condite con l'olio alla rucola e disponete su ciascuna porzione di riso le scorzette di limone, i bocconcini di persico e il pistacchio tritato.







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