lunedì 23 giugno 2014

Lasagne di pane guttiau con crema di avocado, zucchine, tonno, pomodorini confit e burrata

Questo è un blog di cucina. Non vuole essere altro, soprattutto non è il luogo adatto per trattare di certi argomenti. Ma oggi ho raccolto qua e là alcune riflessioni. In onore del Bloomsday appena passato,voglio girovagare a braccetto con Leopold. 
Alcuni giorni fa una mia cara amica ha pubblicato su Facebook "Giulio Cesare" di Venditti.
Momento Amarcord per noi che abbiamo fatto la maturità otto anni fa, per me che la mattina dell'orale eravamo per la quarta volta campioni del mondo, per tutti quelli che, otto anni fa, la crisi dell'Italia era quella del calcioscommesse e niente più.
Non so se avrei fatto scelte diverse. Se potessi avere a portata di mano un giratempo, andrei a trovarmi per dirmi "cambia università", "lavora mentre studi"? Non lo so. Non sono nemmeno sicura che andrei a cercarmi per dirmi "non permettere a nessuno di definire chi sei e cosa devi fare".
Perché c'è qualcosa di cui sono profondamente grata. Le scelte che ho fatto mi hanno insegnato tantissimo. Ho imparato soprattutto che tipo di persona non voglio essere, su cosa non sono disposta a scendere a patti.
Poi, quando meno te lo aspetti, da chi conosci e ti conosce poco, trovi una sintonia, un filo strettissimo di comprensione. A te, in bocca al lupo per questa nuova esperienza. Ascoltati e metti te stessa sopra ogni cosa. 
Così, mentre tutto questo mi frulla in testa, in un afoso pomeriggio di giugno senza sole, ecco una ricetta fresca, da preparare in anticipo. E senza definizioni.

Ingredienti per 4 persone:
  • 250 gr di pane guttiau
  • 1 avocado
  • 4 cucchiai di panna vegetale
  • 2 zucchine
  • 150 gr di pomodori ciliegino
  • 200 gr di burrata
  • 140 gr di tonno sott'olio
  • olio evo q.b.
  • sale, pepe q.b.
  • zucchero di canna q.b.
 
Scaldate il forno a 120°; tagliate i pomodorini a spicchi e disponeteli su una teglia da forno. Copriteli generosamente con sale, pepe, zucchero di canna e olio di oliva. Infornate per circa 2 ore. Tagliate a cubetti l'avocado e fatelo scaldare in padella con un filo d'olio. Dopo circa 5 minuti, aggiungete due mestoli di acqua calda e continuate la cottura.
Grattuggiate le zucchine e fatele saltare in una padella dove avrete precedentemente scaldato due cucchiai d'olio con uno spicchio di aglio schiacciato. 
Mettete l'avocado con la sua acqua di cottura nel mixer, aggiungete la panna vegetale e frullate. 
In un padellino scaldate leggermente il tonno sott'olio. 
Bagnate leggermente i fogli di pane guttiau. Disponete il primo nella pirofila e procedete con gli ingredienti come segue: la crema di avocado, le zucchine, i pomodorini, il tonno e la burrata a tocchetti . Chiudete con un secondo foglio di pane e continuate ad alternare pane e ingredienti fino all'esaurimento degli stessi. Conservate in frigorifero fino al momento di servire!!
 





mercoledì 18 giugno 2014

Risotto con bocconcini di persico, scorzette fritte di limone e pistacchi mantecato con crescenza e olio di rucola

Ci sono cose che proprio non immagini star bene insieme. Come certe coppie che guardi per strada e pensi: "Uch!". Ma: vuoi mettere la meraviglia di vederci capovolti come Alice?Lo stupore eccitante di uscire dal giardino di casa e ritrovarci nel Paese delle Meraviglie?
Così, ti fermi. Taci. E osservi. Così prendi un po' di questo, un po' di quello. Ascolti. Perché gli ingredienti ci parlano. Ci raccontano una serie di infinte, possibili storie, che non si realizzeranno mai. Nessuna di loro, tranne una. Quella storia che può esistere solo se quel dato ingrediente si sposa con quell'altro e con quell'altro ancora e via dicendo. Immaginate di prendere Mr. Darcy. Sì, proprio lui, "Orgoglio e Pregiudizio". Cosa lo rende unico? Non rispondiamo solo Lizzy. Sarebbe ingiusto verso la cara signorina Austen. Mr. Darcy è Mr. Darcy, perché c'è Georgina. Perché c'è stato Mr. Wickham senior, che compare nel libro come un ricordo nebuloso, ma incancellabile. E potrei scrivere un libro solo su questo. Ora, prendiamo il buon Darcy e scaraventiamolo, solo soletto, sul treno per S. Pietroburgo con Anna K. Senza Georgina, senza Lizzy. Sarebbe stato lo stesso personaggio? Migliore o peggiore, chi può dirlo? Sicuramente diverso. La sua unicità è data da tutti i personaggi che sono coesistiti e coesistono a lui. Lo stesso succede con gli ingredienti.
Così è nato questo piatto: accostamenti improbabili, ma che insieme funzionano. Unicamente.

Ingredienti per quattro persone:

  • 400 gr di riso Carnaroli
  • 200 gr di filetto di pesce persico
  • 30 gr di granella di pistacchi
  • 20 gr di rucola
  • scorza di un limone
  • pangrattato q.b.
  • prezzemolo q.b. 
  • olio evo q.b.
  • 120 gr di crescenza
  • 30 gr di burro
  • 30 gr di parmigiano reggiano
  • 1 scalogno
  • 1 1/2 bicchiere di vino bianco
  • brodo vegetale q.b.

Tagliate la scorza del limone a striscioline ed eliminate la parte bianca. Fatela bollire un pentolino d'acqua e tuffatevi le scorzette.
In un altro pentolino portate a bollore abbondante acqua salata con uno spicchio di aglio. Tuffatevi la rucola e fate cuocere per 30 minuti.
Nel frattempo preparate il persico: preparate la panatura con pan grattato, gocce di limone, mezzo bicchiere di vino bianco e prezzemolo. Disponete metà panatura su metà pirofila, adagiatevi sopra il filetto di persico e ricoprite con la panatura restante. Accendete il forno a 180° e, una volta raggiunta la temperatura, infornate per 15-20 minuti.
Tritate finemente lo scalogno e fatelo stufare. Toglietelo dalla padella e aggiungete il riso. Fatelo tostare e sfumate con il vino bianco. Aggiungete nuovamente lo scalogno e procedete la cottura del riso bagnando con il brodo.
In una piccola padella scaldate tre cucchiai d'olio e friggete le scorze di limone preparate in precedenza. Scolate la rucola e porla in una bacinella con due mestoli dell'acqua di cottura, una presa di sale e tre cucchiai d'olio. Frullate il tutto con un frullatore a immersione e mettete da parte l'olio alla rucola. Nel frattempo, togliete il persico dal forno e tagliatelo a bocconcini, tenendolo in caldo fino al momento di servire.
Terminate la cottura del riso e procedete alla mantecatura con la crescenza, il burro e il parmigiano grattuggiato.
Condite con l'olio alla rucola e disponete su ciascuna porzione di riso le scorzette di limone, i bocconcini di persico e il pistacchio tritato.