Una delle mie parole preferite è ricordare. Se la smontiamo un po', come con il lego, arriviamo a lei, alla parola nuda. Re. Cord. Are : richiamare al cuore. Tutta la componente legata alla sfera del cervello come sede della memoria è invenzione moderna, come il treno.
I ricordi vivono nel cuore. Ed è lì che ho ritrovato questa ricetta di un pomeriggio di primavera estiva e di un sabato famigliare. Un piatto semplice, ma a modo suo commovente. Nel suo significato originale. Cum. Moveo. Che muove insieme. Movimenti di parole, di persone, di umori, di sapori: si è come frasi in uno spartito.
Perché la cucina non è fatta di auto pacche sulle spalle e luoghi solitari. La cucina è unione di individualità. Almeno per me.
Ingredienti per 6 persone:
- 500 gr di gnocchetti sardi
- 350 gr di spinacini freschi
- 50 gr di mandorle
- 30 gr di grana grattuggiato
- 250 gr di burrata
- 500 gr di pomodorini pachino
- 2 spicchi d'aglio
- zucchero q.b.
- sale e pepe q.b.
- olio evo q.b.
Tagliate a quarti i pomodorini. Disponetene metà su una teglia coperta da carta forno e cospargeteli con lo zuccero; cuocete in forno a 200° per circa un'ora. Fate saltare l'altra metà in padella con due spicchi d'aglio schiacciati per 30 minuti.
Preparate il pesto. Lavate gli spinacini e tamponateli con delicatezza: tagliate il gambetto e metteteli da parte. Nel mixer tritate le mandorle e il grana, prelevate e mettete da parte. Ora tritate gli spinaci nel mixer, aggiungendo un cubetto di ghiaccio: questo servirà a mantenere il colore verde brillante e a non far scurire le foglie. In alternativa potete riporre le lame in freezer con un discreto anticipo.
Unite gli spinaci al trito di mandorle e grana e regolare di olio e sale. Riporre in frigo e mettere a bollire una pentola d'acqua e cuocere i gnocchetti.
Scolate la pasta tenendo da parte due cucchiai dell'acqua di cottura che andrete ad unire al pesto. Versate il pesto sulla pasta, unite i due tipi di pomodorini e la burrata "sbriciolata" appena tolta dal frigorifero: sarà il calore della pasta a scaldarla un po' e ad amalgamare il tutto.
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